MEDITAZIONE

Meditazioni di Noviluni e Pleniluni

Le meditazioni seguono il ritmo dei Noviluni e dei Pleniluni con lo scopo di comprendere che il Macrocosmo trova il suo riflesso nel nostro Microcosmo, consentendo di usare le energie del cielo per la crescita personale e l’evoluzione dell’umanità.

Fin dai tempi più lontani, l’uomo ha alzato lo sguardo verso la volta stellata per osservare gli astri sopra di lui.Di fronte a tale immensità ha cercato di rendere l’Infinito vicino a lui, intuendo che il cosmo è un sistema di energie interconnesse che costituiscono una Unità.Anche le più recenti scoperte della fisica riportato alle origini, dimostrando che l’Universo è un essere unico, vivente e pulsante, e che tutto è collegato.

Particolarmente durante il Novilunio ed il Plenilunio si rendono disponibili le più straordinarie energie spirituali; queste due fasi lunari costituiscono il momento ideale per comprendere qualcosa sul Piano evolutivo del nostro pianeta, per individuare la parte di questo Piano che riguarda l’evoluzione umana e per capire come ciascuno di noi possa donare il proprio contributo. Le meditazioni del Novilunio e del Plenilunio non sono collegate ad alcuna religione o dogma; meditando in gruppo ci colleghiamo con le energie extra-planetarie e possiamo riconoscere, rafforzare ed esternare nuove qualità spirituali.

PRINCIPI UNIVERSALI

Leggi e Principi

È il tempo in cui l’umanità sente la necessità di allineare la propria vita con le leggi e i principi universali al fine di sviluppare una nuova coscienza planetaria.

La meditazione favorisce stati di coscienza sempre più ampi ed affina il pensiero per creare un mondo retto, cooperativo ed orientato alla Volontà di Bene. 

Assagioli sviluppa il seguente modello ideale

LEGGE DEI RETTI RAPPORTI

Questo bimestre è governato dalla universale e immensa Legge dell’Avvicinamento Spirituale, ossia la grande legge dell’evoluzione.

E’ nel dare un significato spirituale ad ogni aspetto della nostra quotidianità che questa legge si celebra.

La possiamo esprime nell’impegno e nella dedizione al contatto con l’invisibile, perché è “spirituale” tutto ciò che ci spinge a progredire, ampliando la nostra coscienza.

Spostando la nostra attenzione e il nostro interesse alle “cause”, sviluppiamo così il nostro potere di trasformare in forme concrete ogni ideale.

E nel dare un significato “spirituale” alla nostra vita, ci avviciniamo sempre più al nostro io più profondo, alla parte più autentica di noi.

Viviamo in una realtà in cui ognuno può rendersi conto dei vari mali del mondo: paure, guerre, catastrofi, ingiustizia. Quale può essere l’atteggiamento migliore nei confronti di questo problema che ci chiede una trasformazione delle condizioni dell’umanità, un maggiore equilibrio con gli altri regni di natura e con l’intero pianeta: il problema è personale, umano e planetario.L’umanità è chiamata ad assumersi la propria parte di responsabilità, allontanando quel senso di separatività che si esprime nell’essere critici, ostili, intolleranti e nell’accrescere i propri privilegi. Riscoprire il seme della buona volontà, come qualità essenziale insita nei cuori di ogni persona e di ogni comunità, può essere una via per realizzare il bene comune. Una breve riflessione può, infatti, indurci a considerare l’umanità come un unico organismo che,  insieme ad altri esseri, vive in un unico pianeta. E’ una realtà fondamentale che ci propone un nuovo equilibrio, attraverso  l’altruismo, l’integrazione e la cooperazione: il bene di tutti è anche il nostro bene.Per concludere riferiamo le parole di Roberto Assagioli nell’appello agli uomini di buona volontà: “La Buona Volontà è l’espressione più elementare del vero amore … L’uso della buona volontà … fa sì che l’intelligenza operi lungo linee costruttive. Ove la buona volontà è presente le barriere di separazione e di incomprensione cadono. La buona volontà è irresistibile. È un potere sottile, silenzioso a cui nulla può opporsi, a cui tutto cede”.

La tendenza dell’individuo a ritrovarsi in gruppi di varia natura (sociale, familiare, lavorativa, ricreativa) risponde ad una legge superiore di vita che spinge l’uomo ad andare oltre i propri limiti per sperimentare una nuova realtà sia personale che collettiva, di relazione e integrazione, dove lo scopo fa da stimolo o da catalizzatore ad un lavoro comune. L’attività di Gruppo è lo strumento più efficace per portare in manifestazione quella realtà in cui ogni persona possa esprimere i propri talenti e le più alte possibilità spirituali. È’ quell’idea che fa di un gruppo uno strumento di crescita, in cui il proposito, posto al centro, dirige i componenti verso un lavoro comune volto a una maggiore consapevolezza e realizzazione personale e collettiva, dove il vero obiettivo è il Bene Comune, obiettivo non raggiungibile come singoli individui. Questo punto diventa il fuoco che lascia fuori disarmonie e divergenze personali per scoprire nuovi modelli di vita cui aderire. Oggi più che mai c’è urgenza di una collaborazione fra tutti gli uomini di buona volontà, di ogni paese, affinché si possa costituire una rete operosa di intenti e di lavoro comune. e dare vita ad una Nuova Umanità e una Nuova Civiltà.
Viviamo una realtà di grandi cambiamenti e ci sforziamo di immaginare una via che consenta all’Umanità un futuro di giustizia, di pace e di unità. Per questo motivo, abbiamo bisogno di una visione che consideri la possibilità di un passo evolutivo che permetta una vita organizzata in modo saggio ed equo, la quale tenga conto dei bisogni di tutti, che consideri le relazioni tra i gruppi, le nazioni e l’intero sistema in cui viviamo.

E’ un passaggio fondamentale che può aiutarci a riconoscere, nella realtà in cui viviamo, una unità essenziale. L’Unanimità, infatti, è il riconoscimento di questa unità, insita a tutta la creazione: è unità nella diversità e diversità nell’unità. E’ un concerto di suoni differenti che realizzano un’unica armonia; è un proposito che unisce un gruppo o una collettività in uno sforzo comune; è lo sviluppo di un pensiero unificato che può indirizzare il “gruppo umano” verso una azione congiunta.

Pensare oggi a una completa realizzazione del Principio di Unanimità è assai difficile, ma possiamo adoperarci per attuarne alcuni aspetti, privilegiando gli interessi generali, valorizzando il dialogo e costruendo azioni di reciproca comprensione. Tutti passi che ci aiutano a formulare nuovi riferimenti ideali e a convertirli in azioni conseguenti.

Questo bimestre è governato dalla universale e immensa Legge dell’Avvicinamento Spirituale, ossia la grande legge dell’evoluzione.E’ nel dare un significato spirituale ad ogni aspetto della nostra quotidianità che questa legge si celebra.La possiamo esprime nell’impegno e nella dedizione al contatto con l’invisibile, perché è “spirituale” tutto ciò che ci spinge a progredire, ampliando la nostra coscienza.Spostando la nostra attenzione e il nostro interesse alle “cause”, sviluppiamo così il nostro potere di trasformare in forme concrete ogni ideale.E nel dare un significato “spirituale” alla nostra vita, ci avviciniamo sempre più al nostro io più profondo, alla parte più autentica di noi.

Il bimestre dedicato al Principio della Divinità Essenziale  ci riporta alla ancestrale  ricerca del divino da parte degli uomini che lo hanno immaginato in modi sempre diversi nel tempo. La coscienza umana, nel suo graduale processo di espansione, riscopre in sé il volto di Dio e sperimenta che la vita dell’uomo, come quella di tutto l’universo, vibra della infinita immanenza di Dio.

Il simbolo della saggezza antica che riconosceva la Scintilla di Dio negli uomini ci ricorda la vibrazione essenziale che anima ogni  essere umano, ma anche  che l’unità del  Cosmo  è una grande manifestazione del Pensiero e dell’Amore divino che partecipa di ogni forma di Vita.

L’impegno di questo bimestre è quello di evocare  dentro di noi la Divinità essenziale come una continua e gioiosa esperienza di unione con il  Sé universale e di irradiarla  nel servizio che compiamo nel nostro vivere quotidiano.

MEDITAZIONE

Pratica della Meditazione

Chiunque può avvicinarsi alla pratica della Meditazione!
L’Associazione Namaskar si occupa della diffusione della Meditazione Creativa ed organizza incontri mensili aperti a tutti coloro che desiderano accostarsi alla conoscenza e alla pratica di questo semplice, quanto potente, strumento di crescita personale e collettiva.

L’ Associazione anche quest’anno dà la possibilità di iniziare questo percorso.
La Meditazione Creativa rappresenta un semplice quanto potente strumento di crescita personale e collettiva.
Il corso si propone di compiere un viaggio alla conquista del proprio “centro di gravità permanente” così come diceva il grande Franco Battiato.
Sarà un lavoro di osservazione e di conoscenza di noi stessi, al fine di poter contattare ed esprimere il proprio potenziale creativo.
È anche uno strumento che ci mette in contatto con dei valori universali, capisaldi dell’Etica, che, al di là della cultura e delle religioni, uniscono l’uomo nella sua essenza.
Naturalmente la Meditazione Creativa è tanto altro ancora….

2 Incontri di presentazione del nuovo corso:

  • Mercoledì 26 Novembre
  • Mercoledì 10 Dicembre dalle 20,00 alle 21.00

Inizio corso Mercoledì 14 Gennaio 

Per qualsiasi informazione, potete contattare
392 438 5277
namaskarcatania@gmail.com

 
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